Scalogni tailandesi

Thai Shallots





Coltivatore
Kong Thao Homepage

Descrizione / Gusto


Gli scalogni thailandesi sono di piccole dimensioni e di forma oblunga con un centro arrotondato che si assottiglia verso le estremità appuntite e leggermente curve. I bulbi sono racchiusi in una pelle secca, cartacea, sottile di colore rosso vivo che si sfalda facilmente quando viene toccata. All'interno della pelle ci sono grappoli di 2-3 spicchi di segmenti avvolti individualmente simili all'aglio, e gli spicchi sodi, densi e succosi sono di colore bianco pallido, quasi traslucido, con anelli rosso-viola. Gli scalogni thailandesi sono aromatici, pungenti, dolci e croccanti quando sono crudi e quando sono cotti sviluppano un sapore dolce e salato con note simili all'aglio.

Stagioni / Disponibilità


Gli scalogni thailandesi sono disponibili dall'autunno all'inverno.

Fatti attuali


Lo scalogno tailandese, botanicamente classificato come Allium cepa, è una varietà di scalogno più piccola che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Conosciuto anche come Hom Dang che si traduce in cipolla rossa in tailandese, gli scalogni thailandesi sono di dimensioni più piccole rispetto alle varietà europee e occidentali e sono spesso usati per aggiungere un sapore delicato ai piatti culinari. In Asia, gli scalogni tailandesi sono la cipolla preferita da utilizzare sulle cipolle comuni per il loro gusto più morbido e sono comunemente usati freschi e cotti nella cucina indonesiana, malese, cambogiana, laotiana, persiana e indiana.

Valore nutrizionale


Gli scalogni thailandesi contengono potassio, fibre, ferro, calcio e vitamina C.

Applicazioni


Gli scalogni thailandesi sono più adatti per applicazioni sia crude che cotte come affumicare, arrostire, soffriggere e grigliare. Quando sono crudi, possono essere tagliati e mescolati in insalate o tritati in paste, sughi e condimenti cileni. Una volta cotti, gli scalogni thailandesi possono essere cosparsi in zuppe come tom kha, verdure troppo cotte fritte e sbriciolate o arrostite per un sapore affumicato. Possono anche essere cucinati in pollo satay, curry massaman, pad thai, pollo e riso hainanese e riso fritto. Gli scalogni tailandesi si abbinano bene con pomodori verdi, peperoni, peperoni, funghi, fagiolini, aglio, capperi, ostriche al forno, parmigiano, birra e carni come pollame, manzo, maiale e frutti di mare. I bulbi si conservano fino a un mese se conservati in un luogo fresco e asciutto. Le fette fritte di scalogno thailandese si conservano fino a tre mesi se conservate in un contenitore sigillato a temperatura ambiente.

Informazioni etniche / culturali


In Thailandia, gli scalogni thailandesi sono comunemente preparati arrostiti, freschi e fritti. Una volta tostati, gli scalogni vengono cotti in un braciere a carbone per ottenere un sapore intenso e affumicato. Sono anche tritati e mescolati in paste di peperoncino da usare come condimento e mescolati in salsa al curry per un sapore aggiunto. Conosciuti come Khai jiaw, gli scalogni thailandesi sono usati in una frittata in Asia che viene comunemente consumata come spuntino o pranzo servito con riso e sriracha. Gli scalogni thailandesi sono anche usati in medicina in Asia per proteggere il sistema immunitario e aiutare la digestione.

Geografia / Storia


Gli scalogni sono originari dell'Asia e si ritiene che siano stati introdotti in Europa dalle rotte commerciali e dai crociati di ritorno dal Medio Oriente nell'XI secolo. Oggi gli scalogni thailandesi sono piuttosto rari rispetto alle loro controparti europee e occidentali e sono disponibili nei mercati degli agricoltori e nei negozi di alimentari specializzati in Asia, Nord America, Europa e Australia.



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