Tony Do's Farm |
Descrizione / Gusto
I boccioli dei fiori del frutto del drago sono i fiori non aperti che crescono ad intervalli lungo gli steli dei cactus rampicanti. I boccioli dei fiori sono incapsulati in sepali (o calici) allungati e appuntiti, simili a dita, che si piegano e proteggono i petali in via di sviluppo. I boccioli dei fiori a forma di baccello sembrano pigne verdi allungate con margini rossi sui sepali. I boccioli dei fiori di Dragon Fruit possono crescere fino a dieci pollici di lunghezza prima che il fiore emerga e devono essere raccolti prima della fioritura. Una volta che il fiore del frutto del drago è sbocciato, il fiore muore per consentire al frutto di svilupparsi. La pianta Dragon Fruit svilupperà almeno sette 'vampate' di gemme sui suoi steli nel corso di una stagione. I boccioli vengono spesso cotti prima di essere consumati e hanno un sapore simile a un cactus, simile a una paletta di fico d'india o nopal. Anche il sapore è paragonato a quello degli asparagi.
Stagioni / Disponibilità
I boccioli dei fiori di Dragon Fruit sono disponibili durante la tarda primavera e l'inizio dell'autunno.
Fatti attuali
Il frutto del drago, o Pitahaya, i boccioli dei fiori crescono appena prima della fase di fruttificazione su piante botanicamente classificate come membri del genere Hylocereus. I boccioli dei fiori non sono così noti o comuni come i frutti rossi o gialli arrotondati della pianta. I fiori sbocciano solo di notte e solo per un breve periodo di 8 ore. Le gemme vengono raccolte dalla pianta in varie fasi, prima che si aprano. I fiori sono talvolta chiamati Queen of the Night per la loro fioritura notturna, o Moonflower.
Valore nutrizionale
I frutti del genere Hylocereus contengono elevate quantità di vitamina C, potassio, minerali e fibre, anche se non è chiaro se questi benefici nutrizionali siano presenti nella stessa quantità nel bocciolo del fiore. Poiché i boccioli dei fiori del frutto del drago non sono comunemente consumati al di fuori dell'America Latina, sono disponibili poche informazioni sul loro contenuto nutrizionale.
Applicazioni
I boccioli dei fiori del frutto del drago sono usati come ortaggi e sono più spesso cotti prima del consumo. Le gemme vengono saltate in padella o utilizzate per preparare zuppe. Possono anche essere immersi in una miscela di uova o pastella e fritti. I boccioli di fiori fritti del frutto del drago possono essere usati come accompagnamento per carni e altri piatti principali. Servire insieme ad altre verdure o farcire in burritos o tacos. I boccioli dei fiori di Dragon Fruit sono altamente deperibili e devono essere utilizzati entro pochi giorni. Per preservare i boccioli dei fiori devono essere disidratati e possono essere conservati in un contenitore ermetico per un massimo di sei mesi.
Informazioni etniche / culturali
In cantonese, i boccioli dei fiori del frutto del drago (varietà H. undatus) sono chiamati Ba wòhng fâ. Sono usati per fare la zuppa. La zuppa è a base di maiale magro, datteri e noccioli di albicocca amara. I boccioli dei fiori non aperti del 'cereus della fioritura notturna' vengono venduti essiccati e confezionati in Cina come 'Jin Hua'. I boccioli di fiori essiccati del frutto del drago vengono ricostituiti con acqua tiepida e cotti con funghi secchi e mandorle e guarniti con cipolle verdi tritate.
Geografia / Storia
Le piante del genere Hylocereus, compresi i due più comuni H. polyrhizus e H. undatus, sono originarie dell'America Latina, molto probabilmente del Messico e della Colombia. Alcune specie possono essere originarie delle isole dei Caraibi o delle Indie occidentali. Le piante crescono meglio nelle zone tropicali o subtropicali più secche e prediligono temperature molto calde. Oggi i Dragon Fruit vengono coltivati in tutto il mondo, anche se erano considerati 'esotici' e non erano comunemente conosciuti molto prima dei primi anni '90. Esistono sedici varietà coltivate, anche se molte altre crescono ancora allo stato selvatico. È più probabile che i boccioli dei fiori di Dragon Fruit si trovino nei mercati degli agricoltori in climi caldi, subtropicali o tropicali.