Lunga Di Napoli Squash

Lunga Di Napoli Squash





Coltivatore
Fattoria costiera

Descrizione / Gusto


La zucca Lunga di Napoli è di dimensioni da grandi a estremamente grandi, con una lunghezza media di 60-120 centimetri e un peso di 20-70 libbre, e ha una forma cilindrica oblunga con un'estremità leggermente bulbosa. La buccia liscia matura dal giallo al grigio-verde scuro e, una volta matura, presenta anche striature da arancione a verde chiaro. La polpa spessa è densa, soda, di un arancione intenso e vibrante, e l'estremità bulbosa racchiude una piccola cavità piena di polpa filante e molti semi piatti e color crema. A cottura ultimata, la Lunga di Napoli è liscia e asciutta con un sapore delicato e leggermente dolce, simile alla zucca.

Stagioni / Disponibilità


La zucca Lunga di Napoli è disponibile in autunno e inverno.

Fatti attuali


La zucca Lunga di Napoli, botanicamente classificata come Cucurbita moschata, è una varietà italiana di cimelio che cresce su una pianta a vite lunga ed è un membro della famiglia delle Cucurbitaceae insieme alle zucche e alle zucche. Conosciuta anche come Piena di Napoli, Courge Pleine d'Alger, Long of Naples e Courge Pleine di Naples, Lunga di Napoli è una grande zucca invernale che fa parte di quello che è diventato noto come il gruppo del collo di zucche che contiene zucca con colli allungati come butternut, crookneck e tahitian. Lunga di Napoli tradotto significa 'Lungo di Napoli' e la zucca è nota per le sue enormi dimensioni, la consistenza tenera e la carne densa.

Valore nutrizionale


La Lunga de Napoli è ricca di beta-carotene, un nutriente responsabile anche del colore della sua carne, e di vitamina C.

Applicazioni


La zucca Lunga di Napoli è più adatta per applicazioni cotte come cuocere al forno, brasare, bollire, soffriggere, cuocere a vapore e arrostire e la pelle può essere rimossa prima o dopo la cottura, a seconda delle preferenze. La zucca cotta può essere frullata e aggiunta a zuppe, curry, crostate, conserve come zucca da marmaletta o marmellata di zucca, pane veloce, gnocchi, ravioli e salse. Può anche essere tagliato a cubetti, cotto e aggiunto a risotti, pasta, pizza, sformati ed empanadas o trasformato in frittelle di zucca. La zucca Lunga di Napoli si abbina bene con fagioli bianchi, salvia, menta, prezzemolo, bietola, cavolo riccio, melanzane, pera, prugna, pomodoro, sedano, scalogno, aglio, cannella, noce moscata, aceto, peperoncino e olio d'oliva. Si manterrà fino a un mese se conservato in un luogo fresco, asciutto e buio.

Informazioni etniche / culturali


La zucca Lunga di Napoli è una varietà popolare in Italia da secoli, in particolare nelle regioni meridionali. In Campania, Sicilia e Puglia, è usato nella zuppa regionale nota come cianfotta o giambotta ed è preparata con peperoncino, melanzane, pomodoro, pere e prugne. La zucca Lunga di Napoli è anche comunemente servita fritta, refrigerata e in stile scapece condita con aceto, olio, aglio, menta e zucchero in Sicilia o peperoncino in Campania. La zucca è comunemente venduta a fette confezionate in Europa per via delle sue grandi dimensioni, ed i semi sono usati anche come spuntino in tutta Italia, serviti semplicemente tostati e salati.

Geografia / Storia


La zucca Lunga di Napoli è una varietà comune in Italia e nella regione mediterranea, e la menzione di essa può essere trovata risalente al 1856 nel classico album illustrato di Vilmorin di ortaggi francesi, The Vegetable Garden. Si ritiene quindi che la zucca Lunga di Napoli sia apparsa per la prima volta in un catalogo di semi americano nel 1863 elencato da Fearing Burr. Sebbene non sia mai diventata una varietà di zucca commercialmente valida negli Stati Uniti, ha trovato popolarità tra i coltivatori domestici e quelli competitivi grazie alla sua capacità di crescere fino a dimensioni enormi. Oggi la zucca Lunga di Napoli può essere trovata nei mercati degli agricoltori, nei negozi di alimentari specializzati e nei cataloghi di semi online in Europa, Asia, Australia e Stati Uniti.



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