Peperoni Baklouti tunisini

Tunisian Baklouti Peppers





Descrizione / Gusto


I peperoni Baklouti tunisini sono baccelli grandi, leggermente ricurvi, lunghi in media da 15 a 20 centimetri e hanno una forma conica che si assottiglia fino a una punta appuntita sull'estremità non stelo. La buccia è lucida, cerosa, dura e rugosa, maturando dal verde al rosso brillante quando è matura. Sotto la superficie, la polpa è sottile, croccante, acquosa e di colore rosso pallido, che racchiude una cavità centrale piena di piccoli semi color crema. I peperoni Baklouti tunisini sono gommosi con un sapore delicato, dolce e fruttato seguito da una morbida sfumatura di calore.

Stagioni / Disponibilità


I peperoni Baklouti tunisini sono disponibili dall'estate all'autunno.

Fatti attuali


I peperoni Baklouti tunisini, botanicamente classificati come Capsicum annuum, sono una varietà di peperone dolce che appartiene alla famiglia delle Solanaceae o della belladonna. I peperoni rossi brillanti erano storicamente localizzati in Tunisia nel Nord Africa, ma con il commercio, l'espansione e l'avanzata dell'Impero Romano, i peperoni Baklouti tunisini furono sparsi lungo la costa barbaresca e coltivati ​​in terreni fertili. I peperoni Baklouti tunisini sono dolci con un calore molto mite, che vanno da 1.000-5.000 SHU sulla scala Scoville, e sono un peperone da cucina preferito in Nord Africa.

Valore nutrizionale


I peperoni Baklouti tunisini sono un'ottima fonte di vitamina C, che è un antiossidante che può aiutare a proteggere il sistema immunitario e aumentare la produzione di collagene all'interno del corpo. I peperoni contengono anche acido folico, vitamine A, B6 ed E e potassio.

Applicazioni


I peperoni Baklouti tunisini sono più adatti per applicazioni sia crude che cotte come arrostire, soffriggere e saltare in padella. I peperoni possono essere affettati e gettati nelle insalate, tagliati in salse e salse, infusi in oli per aggiungere sapore, sottaceto per un uso prolungato o essiccati e macinati in polvere. I peperoni Baklouti tunisini possono anche essere farciti con legumi, cereali o carne, mescolati a zuppe, curry e stufati o leggermente saltati in padella con altre verdure. In Tunisia, i peperoni sono incorporati nella shakshuka, che è un piatto simile allo stufato preparato con una miscela di ingredienti come uova, pepe, pomodori, cipolle e aglio. I peperoni Baklouti tunisini sono anche usati per aromatizzare i lablabi, una zuppa a base di spezie, pasta di pepe e ceci, e spesso viene versata su una ciotola di pane strappato per assorbire il brodo saporito. I peperoni Baklouti tunisini si abbinano bene a carni come manzo, agnello e pollame, uova, tonno, altri frutti di mare, pomodori, patate, zucca, cetrioli, ravanelli, mele, datteri e succo di limone. I peperoni freschi si conservano per 1-2 settimane se conservati interi e non lavati in un sacchetto di plastica o di carta in frigorifero.

Informazioni etniche / culturali


Il Nord Africa era visto come il granaio dell'Impero Romano e con l'aumento dell'agricoltura furono create nuove tecniche di conservazione per prolungare la durata di conservazione dei prodotti. I peperoni Baklouti tunisini sono più famosi per il loro uso nell'harissa, che è un condimento simile a una salsa a base di peperoncini macinati, olio d'oliva e sale. Il nome harissa deriva dalla parola araba harasa, che si traduce approssimativamente con 'rompere in pezzi' o 'battere'. L'Harissa è considerata il condimento nazionale della Tunisia e viene venduta confezionata in barattoli o preparata fresca nei mercati locali noti come souk. Ci sono molte diverse varianti di harissa con ingredienti aggiunti come rose, cipolle o succo di limone, e il condimento viene servito ad ogni pasto, specialmente accanto a piatti di carne, cuscus, curry e stufati. Harissa è anche diventata popolare in tutto il mondo, con acclamati chef e food blogger che la promuovono come una 'nuova Sriracha'.

Geografia / Storia


I peperoni Baklouti tunisini discendono da varietà originali di peperoni originarie del Sud America coltivate sin dall'antichità. I peperoni originali furono introdotti in Nord Africa dai colonizzatori spagnoli e portoghesi nel XV e XVI secolo, ei peperoni furono allevati naturalmente per sviluppare i peperoni Baklouti tunisini visti nei mercati ai giorni nostri. I peperoni Baklouti tunisini possono essere trovati negli orti domestici e nei mercati locali in tutto il Nord Africa, specialmente in Tunisia. Al di fuori dell'Africa, i peperoni sono considerati piuttosto rari e vengono coltivati ​​anche negli orti domestici di appassionati di peperoni in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, l'Europa e l'Australia.


Idee per ricette


Ricette che includono peperoni Baklouti tunisini. Uno è più facile, tre è più difficile.
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